lunedì 15 marzo 2010

Per Non dimenticare & Andare Avanti 4

da la Repubblica del 5 marzo 1993

CHIETI, SPUNTA L’ARCHIVIO “SPINTARELLE”
di P.P.
CHIETI. Raccomandati e padrini. Mezza città ora trema davvero. Ieri mattina, si è cominciato a scrivere un altro capitolo dello scandalo che ha decapitato la giunta di Chieti.

Nella roccaforte democristiana d' Abruzzo, dopo le tangenti è saltato fuori – grazie alle rivelazioni dell' ex segretario particolare dell' ex sindaco Andrea Buracchio – un grande archivio di clientele. In una stanza del Comune sono stati trovati 33 faldoni contenenti migliaia di documenti su cui venivano annotate le raccomandazioni. Gli inquirenti li hanno sequestrati insieme a due floppy-disk, dove si pensa che Buracchio (il più giovane sindaco d' Italia, poi finito in carcere per una vicenda di mazzette) tenesse un altro schedario.

Nell' archivio delle spintarelle ci sono migliaia e migliaia di nomi. Politici, avvocati, medici, giornalisti, gente comune e forse anche qualche magistrato. Si parla già di clamorose sorprese, di personaggi politici di primissimo piano che hanno chiesto favori o raccomandato parenti, amici e conoscenti.

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