lunedì 15 marzo 2010

al meglio non c'è mai fine... 2

5 anni di fatti... 5 anni di lavori pubblici a Chieti

IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ (P.U.M.)
IL PIANO URBANO DELLA MOBILITA’ (P.U.M.) e’ una parte del piano strategico elaborato per Chieti: non si può pensare allo sviluppo di una città senza affrontare e dare una risposta credibile ai crescenti problemi di traffico che si riscontrano nel territorio comunale. Problemi derivanti dal peso che Chieti ha acquisito non solo rispetto alla propria provincia ma anche nell’ambito dell’area Chieti-Pescara a seguito del consolidamento di alcune funzioni di eccellenza che vi sono insediate (università, polo ospedaliero, …) mai affrontate fino ad ora.
È un discorso che va ad incidere sulla qualità della vita delle persone, che restituisce la città ai cittadini a partire da chi forse è più debole: bambini, anziani...
L’elaborazione del PUM ha comportato un lavoro di osservazione dei flussi di traffico (entrata e uscita in città), analisi, incontri...
Azioni previste, realizzate o in fase di realizzazione.
Mobilità lenta
Obiettivo: drastica riduzione del traffico di attraversamento interquartiere a ridosso del Centro Storico
Azioni: completamento del sistema di percorsi pedonali meccanizzati nell’ottica di una loro integrazione con la rete portante di trasporto collettivo
Tunnel pedonale combinato ad un ascensore da realizzare in due stralci funzionali: ascensore dal Terminal Bus al Centro Storico (in sotterraneo), tunnel pedonale dalla base dell’impianto di ascensori fino al polo tecnico di via Nicolini.
Interventi di riqualificazione urbana, di miglioramento dell’accessibilità pedonale e, ove plausibile, anche ciclopedonale alle stazioni.
Accesso automobilistico
Centro storico: fortemente selettivo e progressivamente limitato attraverso l’istituzione di una ZTL con controllo automatico degli accessi (varchi elettronici), viene garantito attraverso il completamento dello schema funzionale parcheggio di arroccamento-percorso meccanizzato.
Parcheggi: affidata alla componente più propriamente urbana mediante la previsione di pannelli attraverso cui segnalare stato di occupazione dei parcheggi e percorsi da seguire per ridurre le percorrenze parassite sulla rete urbana.
L’interconnessione della viabilità di accesso ai parcheggi di arroccamento al Centro Storico è prevista sugli assi principali: sulla Dragonara-Chieti-Brecciarola verso il parcheggio di interscambio con il People Mover e su Variante alla Via Colonnetta-Viale Maiella-Viale delle Fornaci-Via Umberto Ricci verso il parcheggio Seminario.
La riduzione dei flussi veicolari stimata sulla viabilità a ridosso del Centro Storico rende fattibile la previsione di interventi di riqualificazione urbana e d’arredo funzionale su tutta la viabilità perimetrale finalizzata al miglioramento delle condizioni di esercizio del TPL, della fruibilità pedonale e della sicurezza.
Trasporto pubblico
Creazione di una rete ecocompatibile e con caratteristiche di velocità, copertura territoriale e integrazione multimodale che la rendano competitiva rispetto al trasporto individuale. I sistemi di trasporto sono totalmente integrati e complementari sotto il profilo funzionale, tariffario e della copertura territoriale.
La rete portante urbana è costituita da:
• linea filoviaria – esteso (verso il quartiere di Madonna del Freddo) e potenziato;
• linea di APM (Automated People Mover) di collegamento tra Madonna delle Piane e il centro storico. Il People Mover costituirà l’elemento di connessione tra i principali poli della città e il loro collegamento con la rete ferroviaria e il sistema della viabilità primaria attraverso una serie di parcheggi di interscambio;
• rete autobus: una nuova linea esercita con mezzi ibridi (metano-elettrici) di collegamento tra i quartieri di Tricalle e del Theate Center.
Sosta
Il progetto di riorganizzazione della sosta investe anche sia il Centro Storico che aree della città che già mostrano un elevato potere attrattivo (centri commerciali…) o per cui sono in previsione significativi interventi urbanistici di sviluppo. Anche in questi casi il PUM propone la regolamentazione della sosta, sostenuta dal potenziamento del trasporto collettivo ed affiancata dalla realizzazione di strutture di parcheggio per l’interscambio che favoriscano l’accessibilità sia ai principali poli attrattori di Chieti da tutto il territorio regionale e dalle principali direttrici della viabilità primaria che da Chieti verso le aree limitrofe, con particolare riferimento all’area Chieti-Pescara.
Zone a sosta regolamentata
L’obiettivo è quello di riorganizzare tutta la sosta su strada recuperando spazi pregiati a favore della mobilità pedonale e garantendo la continuità e la piena agibilità dei percorsi attraverso un progetto di arredo urbano di elevato profilo finalizzato alla ulteriore valorizzazione del Centro Storico.
Introduzione di tariffe che tengano conto del livello di offerta di trasporto pubblico garantita come alternativa per l’accesso alle diverse aree della città, della dotazione di parcheggi disponibili ed, altri parametri per arrivare a definire tre livelli di tariffazione della sosta su strada e nei parcheggi in struttura.
L’incremento dei proventi della sosta, al netto degli oneri di gestione, sarà integralmente reinvestito nel cofinanziamento dei servizi di trasporto pubblico riconosciuto come alternativa per l’accessibilità alle aree strategiche della città.
In Centro Storico la realizzazione di nuove strutture di parcheggio sia a destinazione operativa che pertinenziale e il potenziamento dell’offerta di trasporto collettivo pongono le basi per:
• riservare posti auto ai residenti in aree concentrate e nei parcheggi in struttura;
• istituire, intorno alla ZTL un’estesa area a sosta regolamentata che consenta di concentrare gli arrivi in alcuni parcheggi di arroccamento e in aree particolarmente accessibili in cui mantenere la sosta su strada per la sosta a turnazione veloce.
Viabilità
Programma di intervento in piena sintonia con il Piano Strategico e a completamento delle opere programmate e già finanziate. Lo sforzo maggiore è stato posto nel realizzare un sistema efficiente, di provata sostenibilità tecnico-economica in rapporto alle dimensioni della città e coerente con l’impostazione complessiva delle scelte urbanistiche e dell’organizzazione generale della mobilità urbana.
Procedendo dall’esterno verso l’interno della città nello schema di PUM è possibile riconoscere due itinerari, rispettivamente a sud ovest e a nord est della città, che che tendono ad alleggerire la pressione del traffico proveniente dalle aree montane e dalla valle dell’Alento e destinato in val Pescara sul Centro sulla viabilità a ridosso della città.
Una particolare attenzione è stata riservata a all’area di via de’ Vestini prevedendo:
• realizzazione della viabilità connessa al villaggio del Mediterraneo che produrrà un netto miglioramento dell’accessibilità al polo universitario-ospedaliero dal sistema della viabilità principale;
• previsione di uno studio di fattibilità teso ad individuare il potenziamento e l’estensione di questo sistema verso valle e verso monte sino a potersi configurare come variante alla S.S. 81.
Monitoraggio traffico e informazione
Il PUM prevede l’implementazione di un sistema di monitoraggio del traffico e informazione all’utenza tramite pannelli a messaggio variabile posti sulla viabilità primaria in accesso al capoluogo con l’obiettivo di gestire la distribuzione dei flussi in accesso alla città sulla base dello stato di congestione della rete e di occupazione dei parcheggi.

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